domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale **

Buon Natale a tutte le farfalle in silenzio... rinchiuse come parole fra parentesi 

venerdì 23 dicembre 2011

Ai miei fratelli...

Fratellini, so il dolore che vi faccio, vi ho fatto e vi farò provare... Vi chiedo scusa. Vi voglio un bene che nemmeno potete immaginare, vorrei che tutto questo non stesse accadendo, ma non è facile svegliarsi al mattino come una persona normale, varcare la porta e dire di stare bene senza dire una bugia.
Ho tanta paura, non vi immaginate quanto. Una fottuta paura di farvi provare dolore, io non voglio che voi proviate dolore.
Piango sempre senza farvi vedere le lacrime che verso, ma fidatevi, non è colpa vostra.
Non voglio liberarmi di voi, voglio liberarmi della mia anima che mi sta divorando, del dolore, scomparire lentamente ma stando ancora qui.
La cosa che non potrei mai perdonarmi è farvi soffrire, io non voglio che voi soffriate perché vostra sorella è fragile, perché è capricciosa e ancora una bambina, ma questa situazione mi distrugge, il dolore mi divora dentro, e io devo in qualche modo uccidere questo dolore sbarazzarmi di lui, non di voi.
Volevo che la nostra vita fosse diversa, che fossimo i fratelli che si dicono tutto, con i genitori uniti e che ci amassero come ogni altra cosa, invece ci siamo trovati ad essere distanti, a incontrarci sul portone di casa, a non passare mai il capodanno insieme seduti sul divano giocando a tombola ma lontani per non litigare e non essere ancora più tristi.
Ci siamo trovati ad affrontare una vita buia, ancora più buia di una strada senza i fari accesi, e il buio molto spesso fa paura, soprattutto se si ignora l'esistenza dell'altro.
Ho speso la mia ancora breve vita fin'ora a pensare al perchè di tutto questo buio, ma ho trovato solo altro buio e altre lacrime. Altri lividi altre poche carezze. Altri palloni bucati e giocattoli nascosti. Altre grida di bambini, altre foto con sorrisi finti.
Scusatemi ancora per tutto


Vi voglio bene. Vostra sorella.

Rimarrò instabile...

Tra un'abbuffata e un digiuno, tra una malattia e una incapacità

Tra una madre che ti sta addosso e ti fa capire che sei un peso, una bambina da dover controllare in ogni mossa.
Una bambina che fa preoccupare.
Una bambina problematica, una bambina scema a cui dare due biscotti per farla stare zitta e poi dire due minchiate per farla innervosire e mangiare.

Invece sono sempre una bambina, ma una bambina fragile che grida disperatamente aiuto, ma nessuno la ascolta perchè sono impegnai a sorseggiare una cocacola e mangiare etti ed etti di pasta alla carbonara.
Bambina capricciosa o bambina fragile, ma sempre bambina, bambina che vuole le coccole della sua mamma, la sua famiglia unita, l'alcool solo il un bicchiere di vino sorseggiato a cena e nessun vecchio livido sul corpo.

Bambina mia che non sai tornare indietro, bambina mia che hai paura ad andare avanti, bambina mia giovane e profumata, bambina con la dolce chioma fatata, bambina a cui le carezze non mancavano, bambina a cui carezze ora non regalano, bambina giovane, bambina vecchia, bambina che non sa proteggersi, bambina che supera gli ostacoli, bambina che però li supera cadendo, strisciando e divorando, bambina pericolosa, bambina con gli occhi umidi e le lacrime bollenti, la pelle fredda le carezze del vento e il caldo della coperta, ma pur sempre bambina


Cos'hai fatto, o mia bambina per diventare così? O che ti hann fatto per mangiare il tuo corpo lentamente?

Oggi sarei disposta a correre per salvare una farfalla, e piangere per un giocattolo che si rompe.
Bimba mia, non piangere se la gente ti guarda con occhi arrabbiati, se la mamma ti sgrida per non aver messo apposto i giochi, se papà ti picchia perchè stai sorridendo e se gesù bambino intanto sta ridendo, bambina non rinunciare al tuo magnifico sorriso, bambina tu ridi ridi e ridi anche in paradiso, bambina ora guardami da lasù, veglia su quella donna che ora sei diventata tu.





martedì 20 dicembre 2011

Questo senso di essere me...

E continuo a guardarmi allo specchio, fissare un'immagine come tante, un'immagine che non ce la fa, che fallisce sempre...
Un'immagine che ha una fame incessante e che questa sera ha stupito la sua famiglia mangiando del pollo bollito dell'insalata e del pane perchè a loro pareva strano che la propria bambina mangiasse così tanto.

Ho provato a fare una torta oggi! ... Mi sono dimenticata di metterci la farina ._."
Non so, l'unica cosa che sapevo fare... Tadàà. Non mi sono ricordata della farina.
Mha. PERDO COLPI GENTE MAYDAY MAYDAY!



venerdì 16 dicembre 2011

17/12/2011

Ieri ho avuto una crisi. Ho iniziato a scalciare. Non perdonavo il fatto di aver mangiato. Non mi riconosco più. Mi guardo allo specchio con gli occhi gonfi e la pelle macchiata, lo sforzo eccessivo nella pelle delle braccia e delle gambe.
Stasera dopo cena ho mangiato tanti biscotti. Non la smetto più. Non ho più il controllo di me stessa.

sabato 10 dicembre 2011

Ciao ♥

Come state? Oggi devo studiare un casino :/
Vorrei tanto andare a nuotare, ma gli orari sono dalle 19 alle 21.30... Devo parlarne in casa e mi iscriverò a gennaio...
Se finisco presto i compiti magari vado in palestra :D
Vado a cominciare!
Baciotti

Buongiorno!

Il buon giorno si vede dal mattino!
A colazione ho bevuto del caffèlatte  (190kcal)
biscotti (300 kcal)
490kcal solo la colazione! Sto di un male! Ho ceduto con i biscotti...

giovedì 8 dicembre 2011

Sono tanto stanca...

Stanca di tutto questo...
Vorrei prendere un colore e iniziare a dipingere il cielo d'azzurro, non a guardare il soffitto bianco e lo schermo del computer.
Vorrei nuotare, perchè l'acqua arrivi dentro ogni mi tolga ogni minimo pensiero. Vorrei dimenticarmi di essere io e andare a vivere nel corpo che ho sempre desiderato, il corpo che non soffre di DCA ma non ce la faccio. Non mi posso allontanare.

Ho deciso, o meglio, il destino ha deciso, che questa è la mia vita.
Non parlo più con nessuno dei miei problemi da mesi. Preferisco tenermeli dentro e farmi distruggere. Mi blocco. Ho paura e la mia professoressa lo capisce bene dai temi che le consegno. Tanta punteggiatura, come se la mia vita fosse quello che scrivo e avesse bisogno di una pausa...

Tanta paura. Paura di cadere per terra.
Sognavo di fare la ballerina.. Ma il mio peso sulle punte iniziava a farmi male e ho dovuto smettere. Le mie ossa sono fragili, e una ballerina non è fragile. Lei non può morire, non può cadere. Una ballerina non può morire, è coraggiosa, non ha paura. Io sì. Non ho coraggio, ma tanta tanta paura

Non mi può dire che la fame arriva....

Non mi può offendere perché bevo un tè con due biscotti dicendo che se a pranzo non mangio la fame arriva...
Non è vero. Avevo voglia di un tè con i biscotti e l'ho bevuto.
Non può lamentarsi quando mangio e quando non mangio.
Non è così che si stringe un rapporto. Perchè si lamenta sempre!

Non ce l'ho fatta...

Sono così poco motivata, così giovane, così indifesa. Credo di non meritarmi di avere tante attenzioni, invece sono tutti sempre pronti a controbattere, ad arrabbiarsi con me, a dire che sono un'idiota.
Mi piacerebbe non dover dipendere da nessuno, eppure...

martedì 6 dicembre 2011

Frittelle e focaccia per le vie del centro...

Oggi sono stata in giro.
Credo di aver visto abbastanza cose di natale! Mamma mia che nausea l'odore di frittelle e focaccia!
Ho un pò staccato quindi mi sentivo bene. Ho fatto taaante scale e ho camminato tanto, gli stivali mi stringevano da morire!
Tra poco riesco, forse
Pe oggi ho mangiato
C:\
P:Insalata mista con un fio d'aceto 50kcal
S:Mela verde 80 kcal
110 kcal da aggiornare.
Stasera credo mangerò del brodo con le verdure e il pollo...
Vi aggiorno :*

lunedì 5 dicembre 2011

Primo e ultimo pasto della giornata...

Alla fine ho dovuto cenare, mia madre sta iniziando a rassegnarsi, e io forse incomincio a respirare.
Ho mangiato delle bietole(20kcal)
 con fagioli(102kcal)
 ma le ha cucinate lei quindi ha aggiunto del pepe(26kcal)
e un cucchiaio d'olio (108 kcal)
 un'arancia(74kcal).

 Quando mangio la frutta vuol dire che il mio pasto è finito lì, così senza parole riesco a spiegarglielo.
Totale 400 calorie circa.

Loro pensano che tu stia bene solo quando mangi...

Io non capisco. A volte non mangi nulla, a volte invece ti abbuffi.
Appunto...  Lei non capisce.. Lei è ostinata a mangiare. Lei mangia per sentirsi male, ma quel male che le fa bene. Lei non è come me. Io mangio per fare un favore. Mangio per vivere, non vivo per mangiare.

E' strano sentirsi così, schiave del proprio corpo mentre fino a due anni prima non eri magra, ma "stavi bene".
Avrei potuto continuare dai 58 chili. Invece mi ritrovo con 10 chili in più a partire da zero, a cominciare ad azzerare la mia vita.
 Quando avrò raggiunto il mio obbiettivo. A quel punto sì che ricomincerò a costruirmi una vita.
E forse sarò felice.
Forse griderò in silenzio aiuto.
O forse finalmente potrò tornare a sorridere.

Ed eccomi qui

Oggi non ho ancora mangiato e sono le 17.08.
Non ho fame. Sento che le delusioni di quest'ultimo periodo mi stiano saziando anche troppo. Mi disgusta l'odore anche lontano di qualunque cosa. Ho sognato di mangiare un pezzo di carne, e solo questo mi ha dato la nausea.
Non so come sia possibile. Ma non ho ancora fame.
Non ho nemmeno sete. Sono solo tanto stanca e vorrei essere tranquilla.
Chiudo gli occhi e li tengo stretti, spaventato da quel che porta il mattino, aspettando un domani che non arriva mai. Nel profondo di me, ciò che mi lascia la notte è la sensazione del vuoto e tre ragazzi immaginari che cantano nel mio sonno dolce di bambino.

domenica 4 dicembre 2011

Domani inizierò a realizzare i miei obbiettivi!
Vi aggiorno.
A.

Oggi è il primo giorno del mio blog.

Sognavo da tempo un blog e finalmente eccomi qui.
Mi chiamo Aniceta. Sono un'adolescente con i soliti problemi degli adolescenti ma un modo diverso di affrontarli
La mia vita è iniziata come la vita di tutti, ma andando avanti si è modificata, ho avuto delle lezioni di vita che non sono da tutti.
Ero una bambina molto magra, felice, con una famiglia felice.
 Le cose sono cambiate.
Sono una ragazzina alta e robusta che non fa nulla, una adolescente che non ama uscire, non ama l'amicizia da bimbette tunz tunz e che ha perso le sue amicizie vere. Non ho una vera amica, una migliore a cui dire tutto, ma solo tante conoscenti che mi dicono quello che devo non devo dovrei o non dovrei fare e la cosa mi dà sui nervi.

Pensano che i loro consigli mi interessino, ma sinceramente dei consigli di bambine che hanno vissuto la loro vita esattamente tanto quanto l'ho vissuta io non me ne faccio niente.

Amo leggere, starei ore a immedesimarmi in quella protagonista e a recitare quelle parti, e forse è una cosa che mi riesce bene perché non ho bisogno di un'altra persona per sognare.

Mi sento una ragazza intelligente, non a scuola, ma nella vita. Sono una ragazzina che pensa bene prima di agire forse perché i miei genitori mi hanno insegnato che se sbagli ritroverai i lividi di chi è a conoscenza dei tuoi errori sulla tua pelle.
Mi piace scrivere ma non sarei capace di scrivere un libro, quindi per ora mi limito a raccontarvi la mia vita in un blog, in modo che chi ne abbia voglia la possa leggere.
Grazie di essere passati.
A.